Intervista agli ex ABS: Andrea Dainese

Marketing
L’immagine su flickr: by kevinzhengli

Grazie per aver accettato di partecipare a questa intervista in qualità di ex consulente ABS.

A proposito, ti ricordi quanto tempo hai lavorato con ABS ?

AD: E’ stato il mio primo impiego, sono entrato in ABS a ottobre 2000 e ci sono rimasto fino a gennaio 2003.

ABS: Come hai conosciuto ABS?

Poco prima della fine del periodo di Servizio Civile, dal dipartimento di Economia e Produzione del Politecnico di Milano, un amico mi ha informato di avvisi pubblicati alla ricerca di giovani neolaureati … uno di questi era di ABS e così ho chiamato… Ricordo ancora la prima sede in via D’Arezzo…

Tra le offerte pervenute ho scelto ABS perché mi aveva dato l’impressione (poi confermata) di un ambiente giovane e dinamico e perché le prospettive erano di sviluppare prima conoscenze, poi competenze e attività nell’ambito ICT che conoscevo ancora poco ma che mi attirava molto.

ABS: Domanda difficile: come ti sei trovato con noi ? In linea di massima, e magari nel dettaglio, cosa ti è piaciuto e cosa avresti cambiato in azienda ?

L’esperienza è stata più che positiva, tanto dal punto di vista professionale quanto da quello umano.A distanza di 6 anni dalla mia uscita ci sono ex colleghi che sento ancora e con qualcuno ho anche fatto una vacanza…Professionalmente è stata un’ottima “palestra”, ho avuto occasioni di imparare molte cose direttamente sul campo, di assumermi diverse responsabilità da subito e di potermi confrontare, presso i clienti, con tutti i livelli delle gerarchie aziendali.All’interno ho trovato da subito un ambiente sereno, con una struttura decisamente “orizzontale” che lasciava spazio alle idee e alle proposte di tutti.

Cosa avrei cambiato? Forse mi sarebbe piaciuto agire di più in progetti gestiti direttamente da ABS, riscontrare un’identità aziendale più forte.. ma probabilmente i tempi non erano maturi ed ABS era allora troppo giovane.

ABS: Ma alla fine, cosa facevi in ABS ?

Sono stato impiegato su due tipologie di progetto: E-procurement ed implementazione di ERP Oracle Applications. Nell’area E-procurement sono stato sui 2 progetti: un marketplace privato ed uno in ambito Amministrazione Pubblica. Per quanto riguarda l’area ERP ho lavorato, in collaborazione con un Partner storico di ABS, su tre differenti progetti in tre altrettanto storiche trasferte: ho passato quasi un anno in Veneto, tra Feltre, Vicenza e Padova. Da funzionale, mi occupavo dell’installazione, del set up, della formazione agli utenti e della gestione delle procedure sui moduli relativi al ciclo passivo e ai sistemi di Incentive Compensation.

Esperienze di questo tipo sono particolarmente importanti: permettono di sviluppare la capacità di lavorare in team, condividendo impegni, sforzi e soddisfazioni, consentono di comprendere quanto le proprie attività siano spesso importanti anche per altre persone e di venire in contatto direttamente con tutte le diverse realtà interne a un’azienda.

ABS: E dopo di noi? In cosa ti sei lanciato, cosa ti ha spinto al cambiamento ?

Dopo due anni “intensi” ho deciso di intraprendere una nuova avventura, spinto dalla voglia di provare a trovare quella più forte “identità aziendale” di cui parlavo prima e dalla volontà di sganciarmi da progetti che in quel momento si stavano spingendo meno sull’area funzionale e più su quella informatica.
Per quattro anni sono rimasto in un’altra società di consulenza in cui mi occupavo di progetti di Business Intelligence e di BPM. In questo caso la logica era completamente differente in quanto ero impegnato contemporaneamente su più progetti di svariati ambiti, dalla cost allocation alla sales analysis, dal budgeting al financial reporting e così via.

Infine, da poco più di due anni sono entrato in Holcim Italia… com’è destino per un consulente sono stato “internalizzato” da un cliente.

Ho iniziato come responsabile della Marketing Intelligence e da quest’anno sono Responsabile Marketing per tutte le aree di business.

ABS: Ultima domanda: ormai si parla da ogni parte di web 2.0, di social network etc.. Per te cosa è il web 2.0 ?

Mah.. in generale sono abbastanza scettico.

Sicuramente può essere visto come uno “strumento abilitante” in diversi contesti, anche in quello lavorativo. Un sistema di instant messaging può risultare sicuramente efficiente consentendo il dialogo in tempo reale e allo stesso tempo meno “invadente” di una telefonata. E’ altresì vero che permette di tenere contatti professionali o personali che altrimenti potrebbero perdersi, ma allo stesso tempo rappresenta anche un argomento cui prestare particolare attenzione: l’uso, o l’abuso che se ne fa oggi rischia di essere per la maggior parte di chi vi si interfaccia, qualcosa che porta all’azzeramento della propria privacy e alla diffusione di informazioni sul cui utilizzo non è possibile garantire un controllo.

Troppo prudente?

Andrea Dainese

Grazie ancora per il tempo che ci hai dedicato.

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