Grande azienda vs piccola, una decisione difficile

Grande azienda vs piccola azienda

Iniziare la propria carriera in una grossa azienda oppure cercare una opportunità nel mondo delle piccole imprese ?

E’ una delle mille domande che si pongono i giovani, neolaureati o no, che si affiacciano sul mondo del lavoro. Premetto subito che non c’è una risposta univoca.
Molto dipende dalla propensione del singolo e dai vari ambienti lavorativi che si possono incontrare, però è possibile definire qualche punto fermo.

Ulteriore premessa: qui parliamo di aziende dell’ICT italiano. Generalizzare è pericoloso e generalizzare comprendendo altri mercati del lavoro rispetto a quello italiano è ancor peggio. Perciò parliamo di aziende dell’IT italiano.

Burocrazia
Essere grandi significa anche doversi dotare di una struttura gerarchica ben definita e spesso condita da innumerevoli livelli di burocrazia.
Che si tratti di configurare i propri account oppure di chiedere un permesso particolare, il mondo della grande azienda impone norme ferree e spesso alienanti.
D’altro canto il piccolo di solito si deve organizzare in maniera più flessibile per essere più efficace sul mercato e quindi si ritrova a dover disegnare procedure snelle e senza troppi fronzoli.
Sono due visioni e due modi di agire differenti. Ad ognuno capire in quale contesto si sente più a proprio agio.

Rapporto diretto con la dirigenza
Questo è un elemento molto importante da tenere in considerazione. Nelle piccole aziende il contatto diretto con la dirigenza o proprietà è molte volte non mediato. Di solito la linea di middle management è ridotta all’osso, e di conseguenza è possibile discutere direttamente con le “alte sfere”.
Nella grande struttura la scala gerarchica è spesso a più livelli ed il contatto diretto quasi mai voluto o cercato.
L’importanza di poter parlare direttamente con la proprietà permette di poter dare il là ad iniziative personali, legate ai vostri interessi professionali, come ad esempio proporre nuovi strumenti e tecnologie oppure presentare qualche idea di business da esplorare. Vi vedete farlo nella grande azienda ?

Possibilità di carriera
L’ambiente della piccola azienda permette al giovane in gamba di procedere rapidamente nella propria carriera. Intendiamoci, nel piccolo la meritocrazia deve essere al primo punto dell’ordine del giorno: procede chi ha dimostrato capacità adeguate. Non deve esistere il concetto di carriera assicurata tramite passaggi scolpiti nel marmo delle “tavole aziendali”, cosa che tra parentesi sta scomparendo ormai anche nelle più fossilizzate grandi aziende.
Valorizzazione perciò dei talenti e delle professionalità.
Nell’ambiente delle grandi aziende molto dipende dall’influenza e dalla volontà del manager sotto cui vi trovate. Oppure come dicevamo prima tutto è cristalizzato in vecchie regole di crescita professionale tramite scatti di anzianità.

Formazione
Nella grande azienda i percorsi formativi sono ben definiti e strutturati, almeno sulla carta. Nella maggior parte dei casi è proprio così e si riesce ad entrare in un virtuoso cammino formativo sotto lo sguardo attento della direzione del personale. Nel peggiore dei casi invece, tutte le promesse al riguardo fatte in fase di colloquio si manifestano con un paio di giorni di affiancamento a progetto in corso.
Nella piccola la formazione è meno formalizzata ma più orientata agli obiettivi, e quindi a volte si rinuncia al corso del super guru del momento per riuscire ad organizzare un paio di giorni di confronto con la persona senior che sta affrontando oppure ha già affrontato l’argomento durante la propria carriera.

Nicchia di mercato
Il posizionamento delle piccole imprese sul mercato è spesso legato all’esplorazione di nicchie di mercato, e nel caso dell’IT, di speficiche tecnologie o strumenti informatici. Da una parte questo vuol dire trovare un forte livello di conoscenza del tema, dall’altra non avere la possibilità di gestire una folta varietà di argomenti.
In linea generale la grande azienda ha, invece, un respiro più ampio e mette a disposizione un tale numero di progetti e di possibili tecnologie da affrontare che la piccola difficilmente può garantire. Attenzione però che nelle grandi aziende uno dei rischi più forti è quello di entrare in gruppi di lavoro che si occupano sempre dello stesso cliente e su cui si lavora sempre sulle stesse tecnologie. Difficile poi uscirne senza problemi.

Photo by saltatempo

One thought on “Grande azienda vs piccola, una decisione difficile

  1. Ottima esposizione delle differenze che si possono incontrare tra le due dimensioni aziendali.
    Per la mia esperienza devo dire che ha prevalso il rapporto diretto con la dirigenza (è deprimente passare ogni tanto dalla sede della propria azienda ed essere uno sconosciuto), la formazione (quasi esclusivamente training on the job e autoformazione nelle esperienze precedenti) e varietà di progetti.
    Come sempre, nella scelta conta un insieme di fattori che si sommano (rapporti umani, famiglia, locazione di lavoro, tecnologie, progetti), quindi è fin troppo difficile dare dei giudizi a tal proposito.
    Come detto in altri articoli su questo sito, il colloquio serve anche a questo per il candidato. Deve essere bidirezionale e per il candidato serve a scoprire se l’azienda che offre un lavoro è quella giusta per i propri desideri.

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